La Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione Immobiliare (Fiaip-Fimaa-Anama) si esprime in maniera netta sulla legge delega di riforma fiscale sul tavolo del Consiglio dei Ministri e che potrebbe portare a una revisione delle rendite catastali.
Le tre organizzazioni sindacali di categoria, infatti, esprimo il timore che quest’ultima si traduca in un aumento della pressione fiscale sugli immobili. Alla base della presa di posizione sta l’eventualità del passaggio del calcolo delle rendite in base ai metri quadrati, e non più ai vani, che “si tradurrebbe in un aumento del 30-40% delle stesse con pesanti ricadute su Imu, Irpef e tasse sui trasferimenti immobiliari, determinando, in pratica, un consistente aumento dell’imposizione fiscale”.
La strada tracciata dalla Consulta, invece, passa da un “riordino e una riduzione del carico fiscale sull’immobiliare da sempre vero motore dell’economia Nazionale, non determinando aggravio per i contribuenti ma solo una migliore e più equa distribuzione della tassazione”.