La categoria catastale E raggruppa in sé un insieme di edifici e costruzioni destinati all’uso pubblico o di interesse collettivo. Comprendere in maniera precisa e approfondita le diverse categorie catastali fornisce le informazioni necessarie per una gestione consapevole degli immobili, delle loro caratteristiche e destinazioni d’uso e delle tasse associate.
Capiamo, dunque, quali sono gli immobili del gruppo catastale E e, soprattutto, quali sono le caratteristiche e i requisiti, anche in termini di tassazione, della categoria catastale E7.
Gruppo catastale E: gli immobili che ne fanno parte
Come accennato, questa categoria costituisce un insieme di categorie speciali, comprendendo immobili e costruzioni destinati all’uso pubblico o di interesse collettivo.
All’interno di questo raggruppamento troviamo diverse categorie, ciascuna con caratteristiche specifiche che delineano la loro destinazione e rilevanza nell’ambito catastale. Ad esempio, del gruppo catastale E fanno parte:
stazioni per servizi di trasporto terrestri, marittimi e aerei;
ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio;
costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche;
recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche e tettoie infisse su suolo pubblico o di transito adibite a mercato pubblico;
fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze;
semafori;
torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale;
fabbricati e costruzioni nei cimiteri;
discariche;
magazzini per consorzi agrari;
acquedotti civici;
mattatoi pubblici;
campi sportivi pubblici;
campi di tiro a segno;
piscine.
Categoria catastale E7: cosa significa
Della categoria catastale E7 fanno parte quei fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti anche se di proprietà di privati, purché abbiano le caratteristiche proprie all’uso specifico cui sono destinati.