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Bonus Edilizi nel 2024: Novità e Opportunità

Bonus Edilizi nel 2024: Novità e Opportunità

Superbonus, Sismabonus, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione

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Pubblicato il 12-03-2024

Nel corso del 2024, il panorama dei bonus edilizi in Italia subirà alcune modifiche significative, con l'introduzione di nuove regolamentazioni e l'aggiornamento di quelle esistenti.
Il tanto discusso Superbonus Condomini resta in vigore fino al 2025 ma con aliquote progressivamente decrescenti. Per le spese sostenute nel 2024 la detrazione passerà al 70% e al 65% nel 2025. È importante notare che il Superbonus rimane ancora valido per i condomini e gli edifici fino a quattro unità abitative, mentre scompare per gli immobili unifamiliari. Il Bonus si ripartisce in 4 anni. Il Sismabonus continuerà a essere utilizzabile fino alla fine del 2024, offrendo detrazioni fiscali per interventi mirati a migliorare la sicurezza statica degli edifici. Le aliquote variano in base alla tipologia di immobile e al rischio sismico, con uno sconto che può arrivare fino all'85% per i condomini e dal 50% al 70% per gli edifici unifamiliari. Il tetto massimo di spesa ammonta a € 96.000 per unità immobiliare e il bonus si ripartisce in 5 anni. L'Ecobonus, confermato anche nel 2024, rappresenta un incentivo prezioso per gli interventi volti alla sostenibilità ambientale, come il miglioramento dell'efficienza energetica. Le detrazioni variano dal 50% per le finestre al 65% per il cambio delle caldaie, le coibentazioni e i pannelli solari termici. Sono confermate anche le detrazioni potenziate in condominio (70-75%). Il Bonus si ripartisce in 10 anni. La detrazione Irpef del 50% per interventi di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio è prorogata fino al 31 dicembre 2024, con un tetto massimo di € 96.000. Dopo tale data, salvo proroghe, il bonus tornerà al 36% con un tetto massimo di spesa di € 48.000. Questo bonus si ripartisce in 10 anni. È importante sottolineare che dal 17 febbraio 2023, non è più possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito d'imposta. Tuttavia, rimane consentita anche nel 2024 per i lavori in corso o per interventi su: barriere architettoniche; immobili di ONLUS, ADV, case popolari e associazioni di volontariato; immobili danneggiati da “eventi sismici”.